La nostra città racchiude in sé i segreti e le meraviglie di un’arte antica che si tramanda di generazione in generazione, fonte di ricchezza non solo culturale, ma anche economica.
Si tratta dell’”Ars” artigiana, la quale si estrinseca attraverso l’uso sapiente, abile e creativo delle mani e dell’ingegno laboriosamente adoperato dai maestri di questa nobile professione che da secoli impreziosisce la nostra terra, suscitando stupore ed ammirazione nel mondo.
Terracotta, pietra leccese, carparo, ferro battuto sono solo alcuni dei materiali attraverso i quali si esprime questo sapere antico, frutto di un lungo e paziente apprendistato.
In particolare, nella nostra città questo “saper fare” incontra diversi estri creativi. A detenere il primato è però la lavorazione della cartapesta, materiale povero che viene plasmato con incredibile maestria al fine di dar vita a delle opere originali legate al mondo sacro e non. A tal proposito, relativamente alla dimensione religiosa, è possibile ammirare, nel periodo natalizio, le varie natività, nonché le celebri icone religiose del presepe, caratterizzate da un’estrema cura anche nei piccoli dettagli. Meritevoli di menzione risultano altresì le opere rappresentative delle celebri processioni o feste sacre della nostra terra, frutto del forte sentimento religioso nutrito dall’intera comunità.
Volgendo poi lo sguardo al di là della dimensione fin qui delineata, non possono che ricordarsi i caratteristici “pupi”, figli di una tradizione che da sempre arricchisce le notti di San Silvestro del nostro paese e che rappresenta un modo tutto gallipolino per salutare il vecchio anno e dare il benvenuto al nuovo.
Ma questi fantocci di cartapesta non sono le sole creazioni maestose che si possono ammirare in città. Difatti, Gallipoli è conosciuta anche per un altro importante evento: il Carnevale. Protagonisti indiscussi di questa manifestazione antica sono gli imponenti carri allegorici in cartapesta, veri e propri teatri viaggianti, dai movimenti meccanicamente sinuosi e spettacolari, creati per stupire il pubblico con vari effetti coreografici e musicali.
In una società sempre più indirizzata verso la computerizzazione, la tecnica della cartapesta, oltre a valorizzare la creatività, privilegia l’operatività manuale e, in particolare, l’utilizzo ed il recupero di un materiale, la carta, “usa e getta”, che incoraggia la filosofia del riciclaggio ed il rispetto per l’ambiente.
Pertanto, consapevoli dell’importante risorsa di cui gode la nostra città, le proposte in cantiere studiate per valorizzare l’arte artigiana, sono le seguenti:
• mappare le botteghe presenti in città;
• creare degli itinerari da proporre ai turisti per valorizzare i prodotti artigiani locali e, al tempo stesso, tutto il territorio gallipolino;
• incentivare degli incontri formativi, anche attraverso l’attivazione di percorsi di alternanza scuola/lavoro;
• creare dei luoghi espositivi;
• organizzare degli eventi atti a valorizzare questa nobile arte, da tenersi in vari periodi dell’anno.
