Ho scelto di candidarmi adesso proprio per questa Città di Gallipoli.
Ho scelto di farlo pubblicamente con orgoglio, con fiera consapevolezza dei miei mezzi e ferma volontà di fare questo passo importante.
Faccio leva su ciò che ha sempre caratterizzato la mia vita: l’amore per il lavoro, la passione per la cultura, il sentirmi parte attiva di una comunità, la professionalità e la serietà nell’affrontare le sfide presenti e soprattutto le sfide future, non tirandomi mai indietro.
Sono consapevole che oggi il fare politica non raccolga più quel consenso e quell’alta considerazione di un tempo: l’elettorato guarda i politici con sospetto non considerandoli più come i loro referenti. Dunque scegliere di candidarsi è visto da molti come qualcosa di incomprensibile, per taluni di molto coraggioso, per altri di puramente folle.
Tuttavia ho scelto e mi appresto a vivere questa competizione elettorale mosso da un profondo dovere civico e morale nei confronti di questa Comunità che sento ormai mia, in quanto, sin da subito, ho ricevuto accoglienza, amicizia, un sincero rispetto verso la mia persona e la mia professionalità. Parte proprio da qui, dalla consapevolezza di questo mio sentire la scelta dell’agire, dell’intraprendere un’Azione Politica e non Partitica, impegnata nella gestione del Bene Comune.
Ho scelto di fornire agli elettori degli elementi concreti su cui basare il proprio voto, fornire degli spunti su cui riflettere. Evitare scelte di “pancia” e contribuire ad un’elaborazione – favorevole o contraria – ma pur sempre democratica e rispettosa, che sia consapevole e convinta. Andare a votare è un diritto e un dovere civico, è una assunzione di responsabilità di cui l’intera Città di Gallipoli ha bisogno e merita.